I genitori di Gaia, la ragazza di 20 anni sparita mentre a bordo dalla nave La Suprema della compagnia Gnv, la notte tra il 10 e l’11 novembre, da Genova raggiungeva la Sicilia non credono che la figlia si sia tolta la vita lanciandosi in mare come pensano gli inquirenti. Rocco e Angela Randazzo si sono rivolti agli avvocati Aldo Ruffino e Paolo Grillo per chiedere che si facciano nuove indagini e si seguano nuove piste. Il prossimo 29 novembre saranno eseguiti sul telefonino della giovane degli accertamenti irripetibili.
«I genitori sono in forte apprensione per la sorte della figlia - dicono gli avvocati - Dalla stampa si è appreso che l’ipotesi investigativa privilegiata sarebbe quella del suicidio. Rocco e Angela Randazzo ritengono che questa pista non sia l’unica da approfondire perché Gaia non aveva mai manifestato alcun proposito del genere, e la sera stessa della partenza, poco prima di salire a bordo della nave, ha inviato ai familiari un messaggio vocale nel quale appariva serena». La famiglia di Gaia aggiunge «anche che quest’ultima non aveva alcuna ragione per togliersi la vita: aveva tanti progetti per il futuro del tutto incompatibili con un proposito suicida e li aveva anche comunicati ai propri genitori. Stava anche studiando per prendere la patente di guida - dicono i familiari - che negano che la stessa fosse sofferente per la fine di una relazione sentimentale: essi sanno infatti che era stata proprio lei a decidere di interromperla».
I genitori di Gaia si chiedono, a questo punto, se qualcuno tra i presenti a bordo della Suprema ricordi di averla vista durante la navigazione, da sola o in compagnia di qualcuno. E rivolgono un appello a tutti coloro i quali avessero qualcosa da riferire su Gaia. Gli avvocati Aldo Ruffino e Paolo Grillo, incaricati dalla famiglia, sono convinti che la diversificazione delle piste investigative sia di fondamentale importanza per ritrovare la giovane e ricostruire quanto accaduto durante quella notte, al fine di accertare se la sua scomparsa sia da attribuire ad una tragica fatalità, oppure alla eventuale responsabilità di terzi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia