Perse moglie, figlio di due anni e madre nell’alluvione del 3 novembre 2018 e ora il tribunale di Termini Imerese (Palermo) ha assolto Emanuel Rughoo Tejo, detto Luca, 42 anni, dall’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, commessa - secondo l’accusa - esattamente due anni dopo il disastro che provocò, a Casteldaccia (Palermo), in tutto nove morti.
In quella ricorrenza del 2020 Rughoo ebbe attacchi di panico, provocati dal ricordo della tragedia, che lo costrinsero a uscire da casa per andare in ospedale: il suo legale, l’avvocato Salvo Priola, è riuscito a dimostrarlo attraverso i referti e così la contestazione è venuta meno. I carabinieri si erano accorti dell’allontanamento dal domicilio grazie al braccialetto elettronico. Rughoo Tejo, di origini brasiliane ma da sempre residente in Italia, era agli arresti in casa perchè accusato di estorsione e minacce nei confronti del titolare di un locale di Bagheria (Palermo
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