Rubato e vandalizzato parte dell’impianto di videosorveglianza non ancora entrato in funzione in piazzetta Beato padre Pino Puglisi, a Brancaccio, a Palermo. I ladri hanno portato via il gruppo di continuità e l’interruttore di sgancio dell’impianto che Open Fiber sta realizzando installando le telecamere per l’impianto sta passando i cavi per il collegamento. Un intervento è stato richiesto per contrastare tutti gli atti vandalici che si ripetono nella zona. «Come si dice, al peggio non c’è mai fine - dice Maurizio Artale presidente del centro Padre Nostro -. Ieri sera passando dalla piazzetta mi sono accorto del furto. Dal Comune di Palermo ci hanno assicurato che entro poche settimane Open Fiber passerà i cavi e installeranno le telecamere». Sul posto è andato il presidente della Regione Renato Schifani. «Dopo questo ennesimo sfregio - ha detto -, abbiamo sentito il dovere di essere presenti, sia fisicamente che istituzionalmente. Questo è un luogo di grande educazione alla legalità per tutti gli italiani, anzi direi per la gente di tutto il mondo. Ho trovato tanti giovani, tanto entusiasmo. Il mio governo sarà presente tutte le volte in cui occorrerà fare un richiamo alla legalità, alla trasparenza. Puntiamo su questo, che sarà la nostra forza, il nostro impegno quotidiano». Il presidente ha visitato il luogo in cui il parroco di Brancaccio fu ucciso per mano mafiosa nel 1993, si è intrattenuto con i volontari del Centro di accoglienza Padre Nostro e ha visitato la casa-museo in cui visse il sacerdote beatificato nel 2013, diventata meta di pellegrinaggio di migliaia di persone e luogo di formazione per i giovani.