Disposto il divieto di rientrare nel territorio di Baucina per cinque tombaroli arrestati lo scorso aprile dai carabinieri. Erano partiti da Paternò, in provincia di Catania, ed erano stati scoperti a razziare a Baucina, nell’area archeologica di Montefalcone. Erano stati controllati dai carabinieri e fermati. Nel veicolo c'erano ventitré monete dell’età del bronzo, oltre a strumentazione per commettere il reato (cinque torce tascabili, tre metal detector a piastra e quattro picconi). Per i cinque il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha disposto il divieto di rientrare nel territorio del comune di Baucina . Per tre anni nei confronti di quattro di loro e per due anni nei confronti del quinto.