Continua la solidarietà nei confronti di Antonio Derelitto e Antonella Licciardi, la coppia di Villabate che nella notte tra il 26 e 27 luglio scorsi ha visto andare in fumo, letteralmente, i propri sogni e i propri sacrifici.
Dopo l’iniziativa di crowdfunding lanciata dall’amico Salvatore Tabita, ora anche l’amministrazione comunale sta facendo la sua parte. Il Comune e il sindaco, Gaetano Di Chiara sono stati vicini fin dai primi momenti a tutti coloro i quali hanno subito gravi danni dall’incendio, rimanendo sempre in contatto con gli inquilini del palazzo - immediatamente messo in sicurezza e all’interno del quale i vigili del fuoco stanno ancora indagando su cosa possa aver generato le fiamme, si pensa ad un corto circuito -; adesso, però, l’amministrazione è passata ai fatti.
Il sindaco, infatti, ha proposto delle soluzioni temporanee per aiutare gli inquilini della palazzina di corso Vittorio Emanuele 112: «Abbiamo pensato che possa essere possibile inserirli nel programma di emergenza abitativa - piega Di Chiara - per un lasso di tempo tra i 6 mesi e un anno. In questo modo potranno avere un tetto temporaneo. Non è molto, ma è quello che possiamo fare per dar loro il tempo di ricominciare e ricostruire il loro presente e il futuro».
Ma c’è anche un’alternativa a questa prima proposta: «Si potrebbe anche utilizzare un contributo d’affitto di massimo 400 euro, sempre della stessa durata». La macchina della solidarietà continua, nella speranza che la raccolta fondi e la mano protesa dall’amministrazione possano bastare per ripartire.
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