I carabinieri della stazione Palermo Crispi hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di un 37enne e un 33enne, per il primo finito in carcere e per il secondo agli arresti domiciliari, per una rapina aggravata nel quartiere Libertà.
Secondo le indagini dei carabinieri lo scorso 21 maggio, alle 23 circa, i due indagati hanno prima chiesto l’elemosina ai clienti di un ristorante di via Siracusa e poi hanno raggiunto, bloccato e minacciato, in una via poco distante dal locale, una coppia appena uscita per chiedere con insistenza di nuovo soldi. «Vi finisce male! Sono male intenzionato!». «Amunì, daglieli sti soldi», ripeteva uno dei due rapinatori. Il 37enne non appena il giovane ha estratto il portafoglio glielo ha strappato dalle mani fuggendo poi via con il complice. Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza i militari hanno ricostruito quanto successo.
Il 33enne il 5 giugno è stato bloccato e riconosciuto dai carabinieri anche perché era vestito in modo simile al giorno della rapina. Il 37enne, invece, è stato di recente tratto in arresto in flagranza per due rapine: la prima il 5 giugno sempre ai danni di clienti di un ristorante, la seconda, nella notte dello scorso 3 luglio, sventata dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Palermo, in cui, in più occasioni nel corso della notte, aveva fatto ingresso all’«Hotel Palazzo Sitano», minacciando i dipendenti alla reception per farsi consegnare il denaro sedendosi alla loro postazione e impugnando un paio di forbici.
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