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La sparatoria al Villaggio Santa Rosalia: identificati e denunciati i due contendenti

L'incrocio fra via Montegrappa e via Morozzo della Rocca

Sono stati identificati e denunciati i due protagonisti della lite di mercoledì scorso a Palermo, finita con un colpo di pisola che non ha raggiunto il destinatario, ma il parabrezza di un'auto in transito, per fortuna senza conseguenze per la signora che era alla guida.

Mercoledì pomeriggio erano all'incirca le 18, in via Montegrappa, all’angolo con via Morozzo della Rocca, nella zona del Villaggio Santa Rosalia (e non in via Ernesto Basile come era stato detto in un primo momento), quando si è verificata la sparatoria, che non ha avuto conseguenze tragiche soltanto per un miracolo. Un giovane inseguito da un uomo armato dopo una lite è riuscito a salvarsi. Il colpo di pistola, però, ha centrato il parabrezza di una Fiat Panda guidata da una signora di 74 anni, rimasta fortunatamente illesa. La signora, terrorizzata, ha gridato al miracolo. Poco dopo sul posto sono arrivati gli agenti della polizia. Gli investigatori, dopo poche ore di indagini, sono riusciti a identificare e denunciare i due contendenti. Si tratta di pregiudicati per rapina. L’arma non è stata ancora trovata.

In base a una testimonianza raccolta dagli agenti, un gruppo di uomini stava litigando ma presto la situazione è degenerata. Uno dei contendenti ha impugnato la pistola e ha fatto fuoco contro il rivale. Cosa ci sia sotto non è ancora chiaro e saranno le indagini a stabilirlo. Non si esclude che si possa trattare di contrasti nel mondo criminale, forse legati allo smercio di stupefacenti o al mondo delle rapine, visti i precedenti dei due. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia scientifica, che hanno compiuto i rilievi e sono andati alla ricerca degli impianti di videosorveglianza installati nella zona. Dopo poche ore, i due sono stati identificati.

Ciò che colpisce, ancora una volta, è il facile ricorso alle armi. Di certo, un uomo armato che non esita a fare fuoco in una zona della città ad alta densità criminale, dove oltre allo spaccio c’è una vecchia scuola che sforna rapinatori, la dice lunga sull’ambiente in cui è maturato l’episodio. Dopo avere compiuto i primi accertamenti, i poliziotti hanno preparato un rapporto, adesso al vaglio della magistratura.

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