Il ventitreenne Giorgio Marretta è stato eletto al Consiglio nazionale degli Studenti universitari. La coalizione che opera all’interno dell’Università di Palermo, composta dalle associazioni Rum (Rete universitaria mediterranea), Udu (Unione degli universitari), Intesa universitaria, ReAzione e Alfaomega, ha scelto il giovane studente di Prizzi, iscritto al quarto anno della facoltà di Giurisprudenza, candidato nella lista Udu. Marretta ha conquistato 3.374 preferenze in tutto Sud Italia.
Fin dal suo primo anno di università ha fatto parte dell’associazione universitaria ContrariaMente, di cui è stato presidente, e per la quale è stato rappresentante in seno al Consiglio del corso di studi in Giurisprudenza dal dicembre 2019 al marzo 2022.
«Da soli non si va da nessuna parte, insieme si va lontano», è il motto che lo ha accompagnato, come lui stesso ha scritto sui social dopo la pubblicazione del verbale che ne ha certificato l’elezione.
Soddisfatto anche il presidente di Rum, Carmelo Di Pane: «Adesso si comincia a lavorare per migliorare, nel nostro piccolo, la vita di ogni studente e di ogni studentessa». Adele Nevinia Pumilia, presidente di Intesa universitaria, commenta «Abbiamo raggiunto insieme un risultato incredibile che passo dopo passo va concretizzato con progetti e proposte concrete». Valerio Quagliano, coordinatore dell’Udu sottolinea il ritorno di un palermitano a Roma: «L’elezione di un consigliere palermitano all’interno della lista dell’Udu al Cnsu è una grande soddisfazione. Dopo nove anni, da Palermo, si torna nel più importante organo di rappresentanza studentesca universitaria, dove ci impegneremo per migliorare la condizione degli studenti italiani e del mezzogiorno, che necessitano di nuove tutele e più diritti».
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