Oggi il sindaco Leoluca Orlando ha intitolato in piazzetta Edison una villetta in memoria del giudice Alfonso Giordano, presidente della corte nel maxiprocesso a Cosa nostra. Presenti alla cerimonia i familiari del giudice scomparso un anno fa, il vicesindaco Fabio Giambrone, gli assessori Mario Zito e Sergio Marino. «Questo spazio dedicato ad Alfonso Giordano è un atto di gratitudine, di ammirazione e di memoria da parte della città nei confronti di un magistrato che pur venendo da una formazione di diritto civile scelse e diede la propria disponibilità a presiedere il Maxiprocesso mentre altri magistrati non diedero questa disponibilità», ha detto il sindaco Leoluca Orlando. «Lo fece - ha proseguito Orlando - con uno straordinario equilibrio, un rigore estremo, una grande imparzialità dimostrando il volto di uno Stato che vince contro la mafia. Da quel momento, dalla fine del Maxiprocesso, è iniziato il dopoguerra che non si è basato soltanto nell’applicazione della legge ma anche nel rispetto dei diritti che hanno trovato fondamento nell’attività professionale di Alfonso Giordano che ha condotto il più complesso e complicato processo nella storia giudiziaria italiana».