Detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, e furto aggravato di energia elettrica: con queste ipotesi di reato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Partinico hanno arrestato 2 persone, un uomo e una donna, Marco Firemi di 30 anni e Lucia Cusumano di 25 anni, entrambi della zona.
L'operazione si inquadra nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che ha consentito di individuare una piantagione di cannabis indoor, ovvero all’interno di un prefabbricato in alluminio facente parte di un complesso zootecnico per l’allevamento di equini, presso il quale è stata riscontrata la presenza dei due indagati. I militari dell’Arma, nel corso della perquisizione, hanno trovato e sottoposto a sequestro 143 vasi di piante di marijuana alte circa 1,5 metri, apparecchiature elettroniche per la coltivazione della cannabis, numerose bottiglie di fertilizzante nonché vari oggetti per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente.
Inoltre, i carabinieri hanno accertato che l’impianto utilizzato per la crescita delle piante di marijuana era alimentato da energia elettrica sottratta tramite il danneggiamento del contatore presente e il conseguente allaccio diretto alla rete, con un danno alla società fornitrice quantificato in circa 20 mila euro. Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Palermo, il quale, accogliendo le richieste del pm, ha applicato per entrambi gli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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