Muore a otto anni esatti dalla morte del figlio, ucciso nel corso di una rapina il 24 maggio del 2014 davanti al suo negozio in via Roccazzo a Palermo mentre si trovava a bordo della moto con la figlia di 8 anni . È la storia della famiglia Discrede. Il caso è stato archiviato da tempo, senza che venissero identificati i colpevoli, ma la mamma Angela e tutti i familiari hanno sempre chiesto giustizia e verità.
Ieri, come avviene ormai da tanti anni, si sono svolte le commemorazioni per Daniele, organizzate dal comitato spontaneo "Verità e giustizia per Daniele Discrede", i cui rappresentanti hanno piantato anche una pomelia in un'aiuola che è stata intitolata alla vittima, proprio tra via Roccazzo e via Cartagine. Eventi in programma anche oggi, 25 maggio, alle 21, al Teatro Savio, dove andrà in scena "Totò Termini" di Sergio Gargano, interpretata dalla compagnia "Ssa Benerica", una commedia che sottolineerà gli atteggiamenti e la mentalità mafiosa. Durante la rappresentazione ci sarà un ricordo di Discrede e anche della mamma Angela. L'incasso sarà devoluto in beneficenza.
La famiglia di Daniele ed in particolare la mamma non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia per la morte dell'uomo e anni fa il fratello della vittima, Vito, scrisse anche una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Siamo palermitani e abbiamo perso un fratello per assassinio. Noi, presidente, restiamo fiduciosi e pieni di speranza sul lavoro di chi indaga ma è innegabile che il tempo logora e fiacca. Ma non ci arrendiamo”.
Dopo la morte di Daniele, la madre, durante il periodo di Natale, inviò anche una lettera al pm Ennio Petrigni che indagava sul caso. La donna aveva più volte detto di voler incontrare le persone che hanno ucciso il figlio e chiedere il perchè. Un risposta che Angela adesso non avrà mai: la donna è morta ieri, il 24 maggio, stesso giorno ma 8 anni dopo l'omicidio del figlio.
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