
La protesta ha sortito l’effetto desiderato. Come sorpresa di Pasqua, i residenti di via Notarbartolo hanno ritrovato segnaletica e cartellone con orari e itinerari delle ripristinate fermate del bus rimosse improvvisamente sei mesi fa, dopo l’arrivo di un magistrato e la successiva zona rimozione nella zona che, per questioni di sicurezza appunto, non consentiva più la sosta del mezzo dell’Amat. Risultato, denunce per i disagi e per quegli 800 metri che i pendolari sarebbero stati costretti a percorrere per raggiungere la pensilina più vicina. Le due fermate si trovavano sulla strada da 30 anni. Lo scrive Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia