Con una bomboletta spray di colore nero sono stati imbrattati a Partinico gli striscioni con i colori della bandiera dell’Ucraina in segno di accoglienza per i profughi che fuggono dalle zone di guerra. Uno sfregio del quale non si conoscono al momento gli autori.
I vandali sono entrati in azione nel corso della notte tra mercoledì e giovedì prendendo come bersaglio i due striscioni che erano stati fatti installare nell'aiuola spartitraffico lungo la statale 113 all’imbocco di corso dei Mille. “Siamo tutti con l’Ucraina”, il messaggio riportato con i colori della bandiera dello Stato, che però è stato macchiato con il colore nero in diversi punti.
Così Partinico aveva voluto manifestare la sua solidarietà al popolo colpito duramente dagli attacchi militari. Padre dell'iniziativa in favore degli ucraini è stato, Enzo Bonomo, ex assessore comunale a Partinico ma anche insegnante e ambientalista.
Dopo l'azione vandalica della scorsa notte lo stesso Bonomo non ha nascosto il suo sdegno definendo "miserabile" il gesto compiuto da ignoti, sottolineando la "mancanza di senso civico e rispetto nei confronti del popolo colpito dalla guerra".
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