Il gup del Tribunale di Termini Imerese ha prosciolto, perché il fatto non sussiste, Davide Tucciarello, difeso dall’avvocato Sergio Burgio; Antonio Francesco Sarullo, difeso dall’avvocato Massimo Motisi e Salvatore Cusimano, difeso dall’avvocato Claudio Merlino, accusati di voto di scambio. Le posizioni dei tre imputati erano state stralciate dal processo penale denominato Voto Connection che ha visto coinvolte 87 persone, tra le quali decine di politici locali e regionali.
Le accuse: promesse di lavoro in cambio di voti
L’inchiesta contestava diversi episodi di voto di scambio, favoritismi e promesse di posti di lavoro alla vigilia delle Regionali e delle Comunali di Termini Imerese del 2017. La posizione degli imputati, oggi assolti, era stata stralciata dal troncone principale perché i tre avevano deciso di optare per la sospensione del processo e la messa alla prova. Nel corso del procedimento principale il gup di Termini Imerese Valeria Gioeli aveva deciso il non luogo a procedere nei confronti di 58 persone perché aveva ritenuto, alla luce della sentenza cavallo della Cassazione, non utilizzabili le intercettazioni ambientali e telefoniche. Le accuse a loro carico erano costituite, infatti, dalle sole risultanze investigative emergenti dalle intercettazioni. Alla luce dei proscioglimenti precedenti i tre imputati hanno chiesto un decisione nel merito e si è riaperta l’udienza preliminare che oggi si è conclusa con il proscioglimento anche per loro.
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