È stata bloccata ieri (7 marzo) dalla polizia la donna sospettata di essere la ladra seriale di cellulari, diventata ormai un incubo per i commercianti del capoluogo. Gli agenti della Squadra mobile, come scrive Vincenzo Giannetto sul Giornale di Sicilia in edicola oggi, l’hanno fermata sulla scorta delle ultime denunce che si sono aggiunte a quelle già presentate nei commissariati di polizia nei giorni scorsi contro una donna dai capelli rossi, identificata anche da un tatuaggio su una mano, come testimoniato dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza.
L’ultima denuncia in ordine di tempo quella presentata dalla titolare del negozio di scarpe Cannizzaro in via Montepellegrino, che si è presentata al commissariato di polizia Libertà per raccontare l’ennesimo furto. Stavolta con la stessa tecnica sono scomparsi un tablet e un bancomat poi utilizzato per piccoli acquisti in due tabaccherie, una rivendita di fiori e un panificio. Ad accorgersi del furto la commessa del negozio di via Montepellegrino quando le è arrivato un messaggio sullo smartphone che le segnalava l’utilizzo del suo bancomat. La borsa era nel magazzino per terra e non c’era più il portafoglio. Dalle immagini del sistema di videosorveglianza sono risaliti alla donna entrata intorno alle 11 e dopo aver girato per il negozio fingendosi una cliente, si era piazzata accanto al magazzino. Approfittando del momento opportuno si è intrufolata nella stanza. Altri furti sono avvenuti nell’enoteca Butticè, nella caffetteria Rosaelia nel palazzo Sant’Elia in via Maqueda, nel negozio di abbigliamento Signorile in via Oreto, nella caffetteria Vera Coffice break in via generale Magliocco, nella pasticceria di Giovanni Cappello, al Pizza Lab in via Pantelleria e al Cantavespri.
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