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Un palermitano alle Olimpiadi protesiche negli Stati Uniti

Mario Imburgia

È stato l’odontoiatra palermitano Mario Imburgia a rappresentare il nostro Paese alla Prosthodontic Olympiad, svoltasi 24 e il 25 febbraio a Chicago, in Illinois. Classe 1978, attività professionale tra Palermo, Milano e Verona e una lunga esperienza di corsi e conferenze in giro per il mondo, Imburgia è stato l’unico italiano invitato al congresso internazionale, ospitato nell’ambito della novantatreesima riunione scientifica dell’American Prosthodontic Society, una delle accademie più importanti in America per l’odontoiatria protesica avanzata.Alla due giorni hanno partecipato i più importanti esperti mondiali in tecniche protesiche avanzate ed i direttori delle principali Università americane ed europee, ai quali l’odontoiatra palermitano ha presentato un metodo innovativo e di sua invenzione, per le riabilitazioni che utilizzano delle sottili faccette in ceramica.

"Voglio ringraziare l'Accademia per avermi scelto e sono molto onorato di avere rappresentato il nostro Paese davanti a una platea così prestigiosa e soprattutto qualificata – ha commentato Mario Imburgia –. Grazie a questa procedura – ha continuato il medico - raggiungiamo sui nostri pazienti il massimo risultato estetico con un sacrificio di tessuto dentale minimo. Inoltre, le faccette consentono una maggiore possibilità di correzione di colore e forma dei denti che, associate a un adeguato protocollo clinico, garantiscono un restauro longevo e duraturo”. Durante l’appuntamento di Chicago, i partecipanti hanno avuto modo di studiare e approfondire i metodi più avanzati di implantologia e di ricostruzione protesica, mentre una parte della sessione è stata dedicata al futuro del settore e alla possibilità di intensificare la collaborazione interdisciplinare tra medici e tecnici di laboratorio.

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