"Vogliamo ricordarti così, con il sorriso, e la tua fierezza, con il quale salivi a bordo dell'ambulanza. I colleghi ti ricordano sorridendo. Riposa in pace, Giacomo". Il segno della vittoria, forse dopo aver salvato una vita, in quella foto che oggi fa male, e che hanno utilizzato gli amici soccorritori per ricordare Giacomo Motisi, 50 anni, morto ieri pomeriggio in un terribile incidente stradale a Carini.
Motisi lavorava per Croce Sana, l’azienda di servizio e trasporti pazienti in ambulanza. "Giacomo e la sua nuova giacca", recita la didascalia della foto, postata sui social. La stessa che ieri è servita agli amici omaggiare un uomo che aveva scelto di aiutare gli altri, e si era messo al servizio di tutti, soprattutto durante la pandemia.
L'impatto fatale ieri pomeriggio sulla statale 113, davanti al nuovo centro commerciale Arcipelago. Motisi, ha perso la vita in uno scontro frontale tra una Fiat 600 e una moto di grossa cilindrata, e ad avere la peggio è stato lui, a bordo della due ruote. Sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale di Carini, che indaga.
I vigili urbani e gli uomini dell'Arma non escludono che ci sarebbe un terzo mezzo coinvolto e l'incidente sarebbe stato causato da un'invasione di corsia. Il cinquantenne avrebbe sorpassato una macchina, che poi avrebbe svoltato per entrare nel parcheggio di un'attività facendo perdere l'equilibrio al motociclista, che poi si sarebbe schiantato contro la Fiat 600. La dinamica ovviamente è solo parziale e tutta da ricostruire.
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