Doppio imbuto sulla circonvallazione di Palermo in prossimità del ponte Corleone, sia in direzione Trapani, sia in direzione Catania. Non c'è pace per gli automobilisti palermitani e, in questo caso, per i lavoratori pendolari che giungono a Palermo dalle province vicine per questioni di lavoro. Gli operatori Coime la notte scorsa hanno installato gli spartitraffico anche sulla carreggiata in direzione Trapani, restringendola e riducendola a una corsia sola. Il traffico ha raggiunto anche code chilometriche nell’arco di tutta la mattinata. Sull'altra carreggiata, quella in direzione Catania, il restringimento era già attivo dal 23 dicembre. Gli automobilisti rilevano quella che considerano un'anomalia: sulla bretella laterale di viale Regione Siciliana, che imbocca proprio il ponte Corleone, non è presente alcun restringimento.
In proiezione futura, continua il dibattito sulle opere necessarie per snellire il traffico sulla circonvallazione. Sulla questione interviene Francesco Scoma, deputato della Lega. «È giusto - dice - che Palermo possa costruire la sua ripartenza dopo un periodo di grande sofferenza. E il modo più giusto per farlo è dotarla di infrastrutture per la mobilità al pari delle altre città italiane e capitali europee. Siamo soddisfatti che il presidente Musumeci abbia recuperato il nostro progetto della Pedemontana che permetterebbe il collegamento veloce dell’autostrada Palermo-Catania con la Palermo-Mazara del Vallo senza passare da viale Regione Siciliana. L’approvazione da parte della giunta della Regione è un ottimo segnale per Palermo. Realizzare quest’opera inciderebbe positivamente sulla qualità dei servizi, sui tempi di percorrenza, migliorando la qualità della vita dei cittadini e permettendo la creazione tantissimi posti di lavoro».
Caricamento commenti
Commenta la notizia