Il ponte Corleone a Palermo, in viale Regione Siciliana, ha dei problemi strutturali. Quello che tutti pensavano ora è messo nero su bianco. Secondo una Relazione Tecnica della Icaro progetti, incaricata di effettuare alcune verifiche, ci sarebbero non poche criticità.
A questa relazione del 4 dicembre, sarebbe seguita subito dopo anche una nota dell'Anas, dove si chiede di riconfigurare i flussi di traffico lungo il Ponte. Dunque, ci saranno ancora più restrizioni e divieti? Nulla è da escludere. E come al solito ci sono polemiche. "Sul ponte ormai passano mezzi pesanti di tutti i i tipi e non c'è più nessun restringimento di carreggiata, con buona pace per la sicurezza delle persone", dice il capogruppo della Lega al comune, Igor Gelarda.
Le parti che sembrano più fragili, si legge in questa relazione tecnica, sono le due estremità, "molto delicate e fortemente degradate e sollecitate". Ancora si legge che ci sono travi che presentano forte degrado, lesioni su di un pilastro lato Roccella all'interno del quale ci sono anche abbondanti infiltrazioni d'acqua, e una grave situazione di ulteriore degrado in prossimità di una "trave tampone" .
I tecnici danno delle indicazioni precise per limitare i pericoli, come la chiusura degli innesti delle corsie laterali per evitare sovraccarichi nelle parti iniziali del ponte, e la necessità di spostare il carico al centro della carreggiata, ed evitare le parti laterali. Gelarda scrive, nella sua nota, che anche la "limitazione di velocità a 30 km/h sarebbe inutile e dannosa, secondo la relazione. Limite che va alzato a 60 per ridurre la permanenza del traffico sul ponte".
Il Comune tra l'altro si appresterebbe a chiudere il tratto di immissione sul ponte dalla bretella laterale all'altezza del Baby Luna. "Mentre già il 18 giugno scorso, con una ordinanza del servizio mobilità urbana, ordinanza totalmente disattesa, il comune avrebbe dovuto aprire un nuovo varco di immissione, direzione Trapani, più o meno all'altezza di via Villagrazia", prosegue Gelarda, che conclude: "La situazione è critica, ma nel frattempo è necessario che si tornino a fare i controlli per non fare più accedere mezzi pesanti più di 27 tonnellate, come dicono i tecnici. E a questo punto, un altra cosa logica da fare, sarebbe quella di sospendere la ZTL e permettere ai palermitani una via di transito alternativa, per alleggerire anche il traffico sul ponte Corleone, in questa città dove tra cantieri e limitazioni ormai non si può più vivere".
Il deputato Adriano Varrica, del M5S, la settimana scorsa aveva annunciato che era finalmente partita l'attività di progettazione della realizzazione dei ponti laterali sul ponte Corleone, che sarebbe durata circa due mesi per poi poter affidare i lavori, con inizio nei primi mesi del 2022.
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