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Droga da Bagheria alle piazze dello spaccio di Trapani e Marsala, ecco i nomi dei 4 arrestati

Droga da Bagheria alle piazze di spaccio di Trapani e Marsala. È uno dei dettagli che emerge dalla retata di polizia e carabinieri che questa mattina hanno arrestato quattro persone, mentre altre 25 sono indagate, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, trasporto, cessione, commercio e vendita di droga.

In azione gli uomini del commissariato di Bagheria e i carabinieri della compagnia dello stesso centro che hanno anche portato a termine una serie di perquisizioni nei confronti di una delle più fiorenti piazze di spaccio del Palermitano.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, della Dda di Palermo, sono iniziate nel dicembre 2016 e hanno permesso di far emergere un grosso traffico di cocaina, eroina ed hashish fra le province di Palermo e Trapani. Fra l'altro gli arrestati di oggi, già lo scorso settembre, erano stati coinvolti in un'altra inchiesta sempre firmata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

I nomi degli arrestati

In carcere sono finiti Nicolò Cannata, 35 anni; Giuseppe Cannata, 37 anni; Fabio Tripoli, 31 anni; Antonino Bartolomeo Scaduto, 26 anni. Il gip Antonella Consiglio nell’ordinanza ha disposto anche il sequestro di tre auto e una moto nella disponibilità di Nicolò Cannata e due auto e una moto nella disponibilità di Giuseppe Cannata.

Droga a Bagheria, due bande al comando

Nel corso delle indagini è venuta fuori l'esistenza di due diversi gruppi che guidano l'approvvigionamento e la vendita di droga a Bagheria, così come è stata confermata quella che viene definita dagli investigatori «l’antica rotta della droga tra le province palermitane e trapanesi». Una strada particolarmente attiva attraverso consegne anche a domicilio delle dosi richieste.

Niente sgarri

Tra le regole il divieto di dissensi interni fra i componenti dei due gruppi criminali. Un esempio emerso da intercettazioni e appostamenti è la scelta di soffocare sul nascere anche le critiche nei confronti della scelta di arruolare minori fra i pusher.

Il fiorente mercato della droga a Palermo

Un blitz, quello di oggi, che segue di poche ore il blitz antidroga di Palermo con 31 arresti e che ha visto il centro dello spaccio in una macelleria di Ballarò. Una attività dei carabinieri che ha permesso di svelare l'esistenza di tre organizzazioni che si rifornivano di droga nel mercato di Ballarò e avrebbero realizzato tre piazze di spaccio a Partanna Mondello, Borgo Nuovo e al Cep.

Guardando ai numeri, è pesantissimo il bilancio dei coinvolti in una serie di operazioni messe a segno nell’ultimo mese: eseguite 116 misure cautelari fra Palermo e la provincia nei confronti di indagati nello spaccio di stupefacenti, oltre la metà dei quali percepivano il reddito di cittadinanza.

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