Non si sblocca il pagamento della produttività del 2020 per gli operatori sanitari di Villa Sofia Cervello. Una vicenda che ha visto i duemila lavoratori ricevere solo un primo acconto mentre attendono ancora il saldo che mediamente si aggira su un migliaio di euro. Per questo i sindacati Cgil Fp, Uil Fpl, Fials-Confsal, Cisl Fp, Nursind, Nursing Up e le Rsu hanno indetto quattro giorni di assemblee nella sede legale dell’azienda ospedaliera, in viale Strasburgo, da oggi fino a venerdì, dalle 12 alle 14.
«Quella che si è creata - dicono i sindacati - è una situazione paradossale, prima il problema della mancanza dei revisori dei conti, adesso un groviglio burocratico che sta impedendo agli operatori sanitari di ricevere quando spetta loro di diritto per il lavoro svolto nel 2020, anno della pandemia, in cui hanno prestato servizio con grande professionalità, sensibilità, sacrificio e spirito di abnegazione con diversi contagiati in servizio. Abbiamo chiesto ai vertici dell’azienda garanzie sui tempi di erogazione delle somme ma ancora nulla. Continueremo con le assemblee fino a quando non avremo certezze sui pagamenti».
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