Un giovane detenuto italiano ha aggredito un assistente capo coordinatore ed un ispettore al carcere "Ucciardone" di Palermo. Lo denuncia il segretario provinciale del Cnpp (Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria) Maurizio Mezzatesta.
Aggressione senza motivazione
Nel corso di un controllo mattutino l'uomo, ristretto alla nona Sezione, avrebbe aggredito senza alcuna motivazione le due persone che erano in servizio. Ad avere la peggio nella colluttazione l'assistente capo coordinatore, 52 anni, colpito con violenza da calci e pugni. L'uomo è stato soccorso e si trova in ospedale con traumi alla mano, al braccio e alla spalla destra. Ieri (26 ottobre) lo stesso detenuto aveva aggredito con schiaffi al volto un altro agente di polizia penitenziaria.
L'allarme del sindacato degli agenti penitenziari
«Siamo preoccupati - dice il segretario provinciale Cnpp, Maurizio Mezzatesta - per l'escalation delle aggressioni, che ormai fanno parte della nostra vita professionale. Ci sono problemi che abbiamo sempre denunciato come la carenza di personale, i carichi di lavoro insostenibili. A noi grava il fatto che in quest'anno, in special modo in questa stuttura, c'è stato un numero sempre più alto di aggressioni con conseguenze per il personale, rilevanti anche sotto l'aspetto dell'organizzazione del lavoro. Vogliamo che queste persone che hanno espresso violenza nei confronti degli agenti vengano trasferite in altre sedi".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia