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Il green pass e la corsa al tampone rapido. I farmacisti: "Consigliamo di prenotare"

Corsa ai tamponi. L’obbligo del green pass nei posti di lavoro a partire da venerdì ha scatenato la corsa ai “rapidi” dei non vaccinati. Le agende delle prenotazioni sono piene per i prossimi mesi: chi ha potuto ha già infatti prenotato i tre appuntamenti settimanali fino a dicembre. Il costo è di 15 euro, 8 euro per i minorenni. A settembre la media settimanale di tamponi effettuati ogni giorno non ha mai superato quota 300mila. Nelle farmacie, al momento si eseguono circa due terzi dei tamponi, circa 200mila. Le farmacie interessate sono circa 10mila su un totale di 19mila.

I numeri di Federfarma

“L’obbligo del green pass, inizialmente, per una serie di attività ricreative e sportive, e ora, per tutti i lavoratori pubblici e privati, ha generato nella prima fase, un aumento della disponibilità a vaccinarsi. Ma ora si registra un aumento di domanda dei tamponi nelle farmacie», afferma il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo: «La pratica da incoraggiare, però, è quella del vaccino». Le farmacie si sono rese disponibili ad effettuare i tamponi fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid, anche prima della norma che ne stabilisse un prezzo calmierato. «Al protocollo di intesa hanno aderito 7.500 farmacie su 9mila e in questi giorni sono prevedibili ulteriori adesioni. La domanda è aumentata, le farmacie si stanno organizzando per far fronte alle richieste. Noi siamo a disposizione. Siamo pronti a continuare ad implementare la nostra attività», dichiara Cossolo, che ribadisce piena collaborazione della rete delle farmacie italiane con le Istituzioni. Il presidente di Federfarma sottolinea poi che, «come dal primo giorno della pandemia, le farmacie italiane non verranno meno al loro costante e crescente impegno nel garantire i servizi (vaccinazioni e tamponi) indispensabili per battere definitamente il Covid-19 e le sue varianti».

I farmacisti della provincia di Palermo

C'è sì una richiesta ma non certo una corsa al tampone. Sono aumentare le richieste di tamponi da effettuare con immediatezza. Ci tengo a sottolineare che c'è un grosso aumento di richiesta di informazione. Tante persone si approcciano alle farmacie per chiedere soprattutto informazioni. A tutti rispondiamo che il servizio viene svolto su prenotazione", è il commento di Mario Bilardo, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Palermo. "Il picco dovrebbe esserci a partire da domani e consigliamo di prenotare per evitare assembramenti. La rete delle farmacie della provincia di Palermo (oltre 360, poco meno della metà sono strutturate e autorizzate per l'esecuzione dei tamponi rapidi, ndr), sono sicuramente pronte ed attrezzate ad affrontare un incremento di richieste. Non c'è carenza di test, li troviamo regolarmente, in tal senso non ci sono problematiche. Se dovessi dare un consiglio agli utenti che hanno bisogno per problemi lavorativi del tampone direi loro di pensarci per tempo, di contattare la farmacia di fiducia più vicina, confacente alle loro necessità e provvedere alle prenotazioni per tempo per evitare eventuali assembramenti dovuti anche all'immediatezza della richiesta. Le prenotazioni si devono diluire nell'arco della giornata lavorativa. Tutti: noi dal punto di vista organizzativo e l'utenza altrettanto. Bisogna razionalizzare questa necessità".

Incremento delle prenotazioni

"Le prenotazioni in questi giorni hanno avuto un incremento tra il 10 ed il 15% fino a ieri. Con l'entrata in vigore della norma, con una popolazione lavorativa che deve ricorrere al green pass ottenuto attraverso il tampone rapido, questi numeri lieviteranno sicuramente", aggiunge Bilardo.

 

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