Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, i cinghiali sulle tombe dei Rotoli. L'assessore: "Fermeremo lo scempio"

Un cinghiale morto accanto a una tomba

Non c'è pace per i morti al cimitero dei Rotoli, flagellato pure dalla piaga dei cinghiali che fanno incursione sui campi di inumazione e sulle salme sfrattate e riesumate dalle tombe dei privati e rimesse nei depositi, come anticipato dal Giornale di Sicilia nei giorni scorsi. Da più di un mese scendono da Monte Pellegrino oltrepassando agilmente, già nel primo pomeriggio, i varchi delle reti paramassi fino ai campi di inumazione in cerca di cibo. Cinghiali a branchi scavano sulle sepolture senza ricordo e pietà, scavano perché per loro quella è terra e per loro significa cibo tra radici e tuberi. Scempio si aggiunge allo scempio. Adesso il Comune di Palermo prova a fermare l'avanzata dei cinghiali ai Rotoli.  «La presenza di cinghiali su monte Pellegrino, e quindi anche nelle aree limitrofe al cimitero dei Rotoli, è un problema purtroppo noto che il Comune di Palermo sta provando ad affrontare in collaborazione con tutti gli enti coinvolti. Posizioneremo dei dispositivi per impedire agli animali di accedere all’area cimiteriale, evitando così i danni alle sepolture e lo faremo nel più breve tempo possibile, ricorrendo anche a una specifica ordinanza. La Reset ha, però, l’obbligo contrattuale di intervenire nelle aree danneggiate, anche se dovesse farlo ogni giorno, e su questo non transigeremo». Lo dice l’assessore comunale ai Cimiteri di Palermo, Toni Sala.

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