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Palermo, sassaiola contro gli autobus in viale Michelangelo: denunciati tre ragazzini di 14 anni

Autobus dell'Amat a Palermo

Sassaiola contro autobus dell’Amat a Palermo. È successo in via Leonardo da Vinci, all’incrocio con via Casalini: ad essere presi di mira sono stati diversi mezzi colpiti da pietre. I responsabili sono tre ragazzini tra i 14 e i 15 anni che sono stati denunciati.

In azione gli agenti del  commissariato Zisa-Borgo Nuovo che hanno già identificato gli autori dei lanci che ora dovranno rispondere dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio.

Gli episodi risalgono alle cinque del mattino dello scorso 14 settembre, quando qualcuno ha lanciato delle pietre contro autobus di linea in transito, mentre i mezzi stavano percorrendo la via Leonardo da Vinci.

La sassaiola, a breve distanza di tempo, ha riguardato almeno quattro autobus, due dei quali sono rimasti danneggiati riportando la rottura del vetro centrale e di uno specchietto retrovisore. In un caso il conducente ha rischiato di essere colpito, avendo in quel momento il finestrino abbassato.

Gli autisti dei mezzi danneggiati si sono trovati costretti a fermare la corsa e rientrare in deposito per cambiare mezzo, dopo aver allertato la polizia che ha subito avviato dei controlli nel quartiere con le volanti.

Gli autisti hanno tutti raccontato ai poliziotti di aver visto tre ragazzini, dell’apparente età di 14-15 anni, lanciare i sassi, per poi fuggire lungo via Casalini in direzione di viale Michelangelo.

Le volanti si sono messe subito alla ricerca dei responsabili e un equipaggio ha poco dopo identificato tre giovani in fuga nelle vie limitrofe: avevano già scavalcato una recinzione d’accesso ad un terreno.  I tre ragazzini, incensurati e residenti in alcune strade della zona, durante i controlli, si sono dimostrati piuttosto nervosi. Secondo gli investigatori sarebbero loro gli autori della sassaiola. Circostanza verificata grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza di un’area di servizio della zona, sistemata a pochi metri dal marciapiede da cui avvenivano i lanci.

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