Il pm Dario Scaletta ha chiesto al Gup del tribunale di Palermo Elisabetta Stampacchia la condanna di nove imputati del processo "All In", una delle costole di Game Over, maxi-inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nel campo delle scommesse sportive e nella gestione del gioco online.
L’indagine, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, coinvolge un numero di persone più ampio, ma i nove che sono davanti al giudice Stampacchia sono coloro che hanno scelto il rito abbreviato.
Fra la pene più alte c'è quella proposta per colui che secondo la Procura è il regista e organizzatore di tutto, Francesco Paolo Maniscalco: 12 anni e la confisca delle società e delle strutture sequestrate, nel 2020, dal Gip Walter Turturici. Più elevata la richiesta per Salvatore Rubino: 14 anni. Poi 10 per Vincenzo Fiore e 6 per Christian Tortora. Per tutti gli altri chiesti 4 anni a testa: si tratta di Maurizio e Elio Camilleri, Giuseppe Rubino, Giovanni Castagnetta e Girolamo Di Marzo.
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