Il traghetto Palermo-Napoli della Tirrenia ieri - 13 settembre - è rimasto fermo al porto del capoluogo siciliano dalle 20.15, orario previsto per la partenza, fino a alle 2,30 della notte. Oltre sei ore di stop. Per i passeggeri informazioni contrastanti. L’unica certezza un messaggio arrivato alle 18.57, che diceva che la nave sarebbe partita alle 23.30, con un ritardo già consistente, ma senza alcuna spiegazione.
Alle 23,30 però la nave è rimasta ancora ferma in porto. Nessuna informazione ufficiale è arrivata ai passeggeri, l'unica spiegazione che circolava era che a bloccare la partenza fosse stato un problema tecnico a uno degli impianti. Spiegazione corretta, anche se non ufficiale: gli uffici della Tirrenia nella mattinata di oggi - 14 settembre - hanno chiarito infatti che è stato necessario sistemare un generatore dell'impianto di alimentazione elettrica, prima di consentire la partenza della nave. Intorno alle 2,30 il via libera: il traghetto Raffaele Rubattino ha potuto così lasciare il porto di Palermo.
Inevitabile la tensione fra i passeggeri. «Mi sento male, fatemi scendere», si è sentito gridare alla reception da parte di molti passeggeri fra l'una e le due di notte. A qualcuno è stato consentito di scendere a piedi, ma non con l’auto. Il motivo? L'impossibilità di chiamare tutti gli automobilisti già in cabina a dormire. Un centinaio di persone hanno protestato a lungo vivacemente. A un certo punto, dopo l'una di notte, un avvocato ha cominciato a raccogliere firme, ipotizzando una class action contro la compagnia. La partenza sarebbe stata ulteriormente rallentata dall'arrivo di un'ambulanza chiamata da una passeggera.
La Tirrenia rende noto che il personale della nave ha offerto bottiglie d'acqua ai passeggeri durante la notte e al mattino ha garantito la colazione. Si è trattato in effetti di un vero banchetto con sfincione e tramezzini. Il ristoro, peraltro, è previsto dal codice dell'Autorità di regolazione dei trasporti in caso di ritardo come questo. Lo stesso codice prevede la possibilità di indennizzo per gli utenti, basata sulle ore di ritardo, ovviamente al momento dell'arrivo. Intorno alle 12 di oggi - 14 settembre - la nave Rubattino ha attraccato al porto di Napoli. L'arrivo era previsto alle 6.45.
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