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Palermo, muore di Covid a 47 anni: contagiata prima del vaccino, lacrime a Partanna-Mondello

La donna soffriva di obesità e non si era ancora vaccinata: avrebbe voluto fare la dose a settembre ma si è ammalata prima. Oggi i funerali, marito e figlio positivi non hanno potuto partecipare

Una donna palermitana di 47 anni è morta di Covid-19 all’ospedale di Partinico due giorni fa, ma lo si è appreso soltanto oggi dopo che su Facebook Ottavio Zacco, consigliere comunale di Palermo, ha pubblicato un post per ricordare la donna, molto nota nella borgata di Partanna Mondello.

La donna soffriva di obesità e non si era ancora vaccinataavrebbe voluto fare la dose a settembre ma si è ammalata prima.

Oggi è stato celebrato il funerale: il marito e uno dei due figli sono positivi, ancora in quarantena, hanno potuto rendere l'ultimo saluto dalla porta di casa.

«Oggi riflettevo su quanto sia terribile questo maledetto virus... Non solo spezza vite umane, ma a volte vieta pure ai propri cari di dare un dignitoso ultimo saluto, quasi come se ci fosse un accanimento contro l'uomo, contro i valori della vita - scrive Zacco -. Oggi abbiamo dato l’ultimo saluto a Maria Rita ed è stato terribile vedere il marito e il figlio salutarla davanti casa perché ancora prigionieri di questo maledetto virus».

Si tratta del terzo caso in pochi giorni. Ieri, all'ospedale Cervello di Palermo, una ragazza di 26 anni è deceduta. La giovane era ricoverata da alcuni giorni in Rianimazione per Covid e non era vaccinata.

Ad aggravare il suo stato di salute altri disturbi di cui soffriva da tempo, come ha spiegato il direttore del reparto Baldo Renda. "Era già arrivata in condizioni molto serie - racconta- e quindi è stata intubata, anche se all'inizio aveva espresso il diniego al trattamento intensivo. Purtroppo, la signora era una obesa grave, quindi con una comorbilità che imponeva la vaccinazione. Certamente, la somministrazione del vaccino l'avrebbe messa al riparo da quadri patologici severi".

Alcuni giorni fa, un uomo di 49 anni, Antonio Tomasetta, dipendente comunale di Sferracavallo è morto di Covid, contagiato proprio nella settimana in cui avrebbe dovuto ricevere il vaccino, posticipato a causa di un intervento chirurgico a causa del quale era rimasto ricoverato tre settimane.

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