Mentre gli incendi in provincia di Palermo non danno tregua, e oggi sono anche arrivati a sfiorare le case dei centri di Bagheria e Cerda, le autorità rispondono con una decisione nuova che coinvolge anche la società civile. Anche i cittadini e numerosi volontari, infatti, vigileranno sul territorio per prevenire gli incendi nei prossimi giorni di grande caldo, in provincia di Palermo, come nel resto della regione. È quanto ha stabilito il vertice che si è tenuto oggi in prefettura a Palermo sull’emergenza incendi.
Lo ha convocato il prefetto Giuseppe Forlani, che ha riunito il centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs), con la partecipazione dei vigili del fuoco, della Forestale, della Protezione Civile, dei carabinieri, della polizia, della guardia di finanza e dei sindaci. Nel corso degli incontri si è preso atto dei servizi di vigilanza attivati nelle aree esposte al rischio incendi, anche con il contributo delle squadre di volontari della colonna mobile delle Regioni e Province autonome (Cmr), inviate dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. I Comuni hanno attivato le risorse locali di protezione civile ed hanno segnalato la disponibilità di numerosi cittadini a concorrere nelle operazioni di monitoraggio del territorio. L’Azienda sanitaria si farà carico dei soggetti più fragili per assisterli contro il rischio ondate di calore, promuovendo anche una campagna informativa.
Vigili del fuoco e forestali sono stati impegnati anche oggi in diversi fronti di fuoco in provincia di Palermo. Le fiamme hanno minacciato le abitazioni a Bagheria e Cerda. L’intervento delle squadre antincendio ha evitato il peggio. Roghi sono divampati anche a Belmonte Mezzagno, Marineo, Misilmeri, Partinico e Villafrati. Tutte le squadre dei forestali e dei pompieri al momento sono impegnate per contrastare le fiamme appiccate in queste ore nel territorio della provincia.
Domani a Palermo arriveranno il comandante nazionale dei vigili del fuoco Guido Parisi e il capo dipartimento Laura Lega. Nel giorno più caldo di questa estate faranno visita al Comando provinciale di Palermo. È previsto un primo incontro con i comandanti della regione e poi un secondo con le organizzazioni sindacali.
La presenza in Sicilia del comandante dei vigili del fuoco servirà anche per mettere a punto tutte le iniziative richieste dalle amministrazioni locali per difendere il patrimonio boschivo, ma anche quello culturali. L'incendio che ieri ha lambito il Cretto di Burri, a Gibellina Vecchia, nella Valle del Belice, preoccupa gli amministratori. Il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera lancia l'allarme, senza dimenticare di ringraziare proprio i vigili del fuoco che con un elicottero sono riusciti a domare l’incendio che ha lambito il Cretto, l’opera di land art realizzata da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, distrutta dal terremoto del 1968. «Proprio sabato si è svolto sul Cretto, che è un monumento civile e culturale, - ricorda il sindaco - lo spettacolo di Vinicio Capossela che ha chiuso, con una piece ispirata alla Commedia di Dante, la quarantesima edizione delle Orestiadi. Era anche il decennale della scomparsa di Ludovico Corrao, l’uomo che ha voluto fortemente il Cretto come sublimazione della sua idea della rinascita di Gibellina e del rilancio del territorio del Belice». L'appello arriva in conclusione: «La comunità - dice Sutera - è colpita da questo gesto insensato e criminale che dimostra disprezzo per una storia che non ha eguali nel mondo. Ci auguriamo che gli autori possano essere individuati e consegnati alla giustizia».
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