Un “avviso orale” da parte del questore di Palermo nei confronti di Daniele De Martino, il cantante neomelodico che in diverse occasioni ha manifestato vicinanza ad ambienti legati a cosa nostra.
De Martino di recente ha fatto parlare di sé anche per delle affermazioni pubblicate sui profili social indirizzate ad alcuni giornalisti.
E nel mese di maggio aveva anche pubblicato un brano contro i pentiti di mafia. La canzone neomelodica, espressione di solidarietà al sistema delle mafie, in poco tempo ha registrato su Yuotube migliaia di visualizzazioni.
“La non estraneità del trentenne palermitano al mondo malavitoso – si legge in una nota della questura di Palermo - è sottolineata dalla pubblicazione di alcuni selfie che lo immortalano in atteggiamenti confidenziali con persone pregiudicate esponenti di famiglie di cosa nostra”.
Ma non è tutto: “Il cantante con il suo comportamento ha messo in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica, ciò in ragione del fatto che gli espliciti messaggi consegnati in più occasioni ai moderni mezzi di comunicazione contengono gravi espressioni visive e verbali che implicano una istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato”.
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