Palermo e altri 22 comuni della provincia rimangono in zona rossa fino al prossimo 28 aprile. Lo ha comunicato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che questa mattina ha firmato la nuova ordinanza.
I Comuni interessati dalla zona rossa sono: Palermo, Bagheria, Casteldaccia, Partinico, Giardinello, Borgetto, San Cipirello, Misilmeri, Baucina, Villafrati, Mezzojuso, Carini, Torretta, Cinisi, Termini Imerese, Lascari, Alimena, Giuliana, Santa Cristina Gela, Piana degli Albanesi, Villabate, Monreale e Belmonte Mezzagno.
"L'odierna relazione sanitaria dell'Asp di Palermo ha evidenziato un parziale miglioramento dell'andamento della diffusione del contagio nella Provincia palermitana, anche grazie alle misure contenitive adottate con la mia ordinanza di due settimane fa - ha detto Musumeci -. Non si rende necessario, quindi, mantenere la zona rossa per l'intera provincia".
Non è stato necessario, dunque, attendere l'ultimo bollettino per determinare i colori nel Palermitano da domani. I dati di oggi, comunque, confermano la preoccupazione visto che i nuovi contagi tornano a salire. In tutta la provincia oggi sono stati registrati altri 469 casi contro i 298 di ieri. Secondo i dati elaborati dall'ufficio statistica del Comune di Palermo, nella settimana dal 16 al 22 aprile i nuovi positivi in tutta la provincia sono 2865, e il rapporto nuovi positivi settimanali per 100 mila abitanti è pari a 235,94 (ieri, con riferimento alla settimana dal 15 al 21 aprile, i nuovi positivi erano 2711 e il rapporto nuovi positivi settimanali per 100 mila abitanti 223,26).
Nel capoluogo saranno dunque complessivamente 21 i giorni di zona rossa consecutivi, tenendo conto che la prima ordinanza di Musumeci risale al 7 aprile.
"La proroga della zona rossa a Palermo fino al 28 aprile impone ulteriori sforzi e sacrifici - commenta il sindaco Leoluca Orlando -. Ci atteniamo all'ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, basata sui dati epidemiologici e sulla difficile situazione nelle strutture ospedaliere. Faccio appello a tutti i cittadini affinché vengano rispettati i divieti per tornare prima possibile ad una vita normale. Allo stesso tempo torno a chiedere ciò che ho chiesto in queste settimane, e fino a ieri, al presidente Mario Draghi: servono subito rimborsi, e non ristori inadeguati, per le spese fisse a imprenditori e piccole medie imprese per evitare la distruzione irreversibile di imprese e anche per evitare che al termine della cassa integrazione migliaia di lavoratori non trovino più l'azienda nella quale erano impiegati".
Musumeci ha deciso di prorogare la zona rossa, sempre fino al 28 aprile, anche per i Comuni di Acquaviva Platani in provincia di Caltanissetta e Lampedusa e Linosa nell'Agrigentino.
Inoltre, a seguito delle relazioni delle competenti Aziende sanitarie e sentiti i sindaci interessati, saranno istituite nuove zone rosse per i Comuni di Cattolica Eraclea in provincia di Agrigento, Gela nel Nisseno e Randazzo in provincia di Catania, a partire dal 24 aprile fino al 5 maggio compreso.
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