Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mafia a Palermo, convalidato il fermo per il boss di Pagliarelli Giuseppe Calvaruso

Il boss Giuseppe Calvaruso

Il gip del tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini ha convalidato il fermo di Giuseppe Calvaruso, 44 anni, arrestato all’aeroporto Falcone Borsellino il giorno di Pasqua, al rientro dal Brasile in Italia. Lo stesso magistrato ha però rimesso in libertà Giovanni Spanò, mentre ha concesso gli arresti domiciliari a Silvestre Maniscalco e Francesco Paolo Bagnasco, oltre che a Giovanni Caruso, quest’ultimo risultato positivo al Covid e mai trasferito in cella per questa ragione.

Il giudice, per gli indagati sottoposti al fermo, eccezion fatta per Calvaruso, non ha in alcuni casi convalidato i fermi ma ha comunque emesso misura cautelare, anche se meno pesante di quella chiesta dai pubblici ministeri Dario Scaletta e Federica La Chioma, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca.

Secondo la ricostruzione dell’accusa e dei carabinieri del comando provinciale, Calvaruso sarebbe il reggente del clan mafioso di Pagliarelli, con vocazione manageriale e piglio da imprenditore dedito ad affari internazionali apparentemente leciti, ma senza abbandonare un forte controllo del territorio. Gli altri indagati nell’operazione Brevis sarebbero invece suoi fiancheggiatori. Spanò, difeso dall’avvocato Filippo Maria De Luca, è l’unico libero: l’uomo, già arrestato altre due volte, era sempre stato assolto dalle accuse (di rapina aggravata dal metodo e dall’agevolazione di Cosa nostra e di estorsione), venendo anche risarcito per l’ingiusta detenzione patita.

Caricamento commenti

Commenta la notizia