Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Astrazeneca, prof morta a Palermo: "Trombosi profonda". Verifiche della task force della Regione

Cinzia Pennino

Se ci sia un nesso tra la vaccinazione e la morte di Cinzia Pennino, insegnante di 46 anni deceduta a Palermo 10 giorni dopo aver ricevuto la dose di Astrazeneca, è ancora tutto da verificare. La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo di "atti relativi" ipotizzando il reato di omicidio colposo. Il procedimento non è ancora una inchiesta vera e propria ma i magistrati stanno tentando di capire se ci siano ipotesi di reato. Non è stata ancora disposta l'autopsia. Sarà la task force, istituita il 19 marzo dalla Regione e coordinata dal professore di Medicina legale dell'università di Catania, Cristoforo Pomara, ad accertare la eventuale correlazione tra la trombosi che ha causato il decesso e il vaccino. Come stabilisce il decreto dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, per i casi "astrattamente sospetti" occorre seguire delle procedure precise delegate alla task force. Il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Giorgia Spiri hanno dunque aperto un fascicolo ma di fatto aspetteranno gli esiti delle verifiche che saranno compiute dagli esperti. Il Policlinico, dove era ricoverata, ha segnalato quanto accaduto all’Agenzia italiana del Farmaco e all’autorità giudiziaria.

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La docente del Don Bosco, nota in città anche per il suo impegno nel sociale soprattutto a Ballarò, si era vaccinata con AstraZeneca undici giorni fa. Dopo aver avvertito un malore era stata portata al Buccheri La Ferla e da lì, dopo il peggioramento delle sue condizioni, era stata trasferita al Policlinico. La stessa direzione dell'ospedale, come scrive Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, ricostruisce come è andata: "La paziente è giunta al Policlinico il 24 marzo scorso proveniente dall’ospedale Buccheri La Ferla - si legge in una nota - in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale. Trasferita in terapia intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari la paziente è deceduta".

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