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Allarme per i contagi in provincia di Palermo, Orlando pensa a nuove restrizioni

Preoccupano gli ultimi dati in provincia di Palermo: ben 370 nuovi positivi nelle ultime 24 ore sugli 859 di tutta la regione. Il dato di ieri è allarmante ed è stato preceduto, nei giorni scorsi, da contagi sempre superiori a 200. Alcune zone di Palermo, già da giorni, vivono in una situazione particolare: nella VII Circoscrizione si sono registrati tantissimi contagi di Coronavirus e così il sindaco Leoluca Orlando aveva deciso di sospendere i mercatini rionali, ma anche di distribuire mascherine a diversi enti. Per strada sono tornate le auto con gli altoparlanti per diffondere messaggi di richiamo e nelle scuole si è proseguito con lo screening di studenti e personale.

Adesso però il sindaco di Palermo, alla luce dei nuovi  numeri a livello provinciale ha chiesto al Commissario straordinario per l'emergenza Covid Renato Costa e alla Direttrice della Asp Daniela Faraoni, i dati aggiornati sull'andamento dei contagi nella città perchè gli ultimi in suo possesso sarebbero datati 7 marzo.

Il primo cittadino è preoccupato e vorrebbe capire quale sia l'andamento degli ultimi 10 giorni per mettere in atto eventuali nuove restrizioni. In tutto ciò, è bene ricordare, che, in base all'ultimo Dpcm, scatta la zona rossa automatica nel momento esatto in cui si supera la soglia dei 250 contagi per 100mila abitanti e, superata questa soglia, il presidente della Regione potrebbe anche valutare la chiusura delle scuole.

Prendendo in considerazione i dati Istat e quelli del ministero della salute, la soglia della provincia di Palermo sarebbe di 439. Questa cifra rappresenterebbe i casi medi quotidiani per sette giorni consecutivi che potrebbe far scattare la chiusura delle scuole, ma sempre si il presidente della Regione volesse adottare questo provvedimento.

Ma Leoluca Orlando vuole correre ai rimedi prima che sia troppo tardi e così chiede alla Regione i dati relativi solo alla città di Palermo e alle singole circoscrizioni per procedere, eventualmente, ad emanare ordinanze ad hoc, per tutta la metropoli o solo per alcune zone, con l'obiettivo di contenere i contagi.

"Siamo di fronte ad un sensibile aumento dei nuovi contagi - ha affermato Orlando ricordando che negli ultimi giorni non si sono mai registrati meno di 200 contagi con punte superiori ai 370 - e ciò impone la necessità di disporre di dati precisi città per città (non più forniti dallo scorso 7 marzo) e, all’interno della città di Palermo, di dati (quantomeno settimanali) relativi a specifici ambiti o quantomeno per le singole Circoscrizioni."

Per il Sindaco, i dati sono essenziali "al fine di porre in essere ogni opportuna misura" anche per valutare l'adozione di ulteriore e nuovi provvedimenti restrittivi oltre quelli già adottati nei giorni scorsi in condivisione con il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Adesso Orlando attende i dati e poi procederà ad una valutazione.

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