La prima sezione della Corte d’appello di Palermo ha assolto tre presunti mafiosi del mandamento di Porta Nuova: si tratta di Maurizio Pecoraro, Agostino Catalano e Nunzio La Torre, che erano stati condannati, in un precedente processo di appello, a pene comprese tra 12 e 13 anni, ma avevano poi ottenuto l’annullamento con rinvio da parte della Cassazione. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Rosanna Vella, Angelo Formuso, Raffaele Bonsignore, Antonio Turrisi e Vincenzo Giambruno.
Il processo era denominato Pedro dal secondo nome di battesimo di Calogero Pietro Lo Presti, a lungo reggente del mandamento e conosciuto come "zio Pietro". Altri 16 imputati erano stati invece condannati con una sentenza della Suprema corte risalente al marzo 2018.
In quello stesso contesto i giudici avevano disposto l’annullamento delle condanne per Pecoraro, Catalano e La Torre, per i quali il giudizio detto "di rinvio" si è concluso a distanza di quasi tre anni.
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