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Precipita dalla finestra di casa, muore contrattista del Comune di Alia: aperta inchiesta

Dramma stamani ad Alia, piccolo centro del palermitano dove una donna è morta dopo essere caduta dalla finestra del bagno della sua abitazione. Maria Randazzo, 67 anni, sposata e madre di due figli, intorno alle 7.15  di oggi è stata trovata sull’asfalto di via Cavour dove sporge l’infisso da cui è andata giù da un’altezza di circa tre metri.

Subito soccorsa dal marito e da un passante, le sue condizioni sono apparse gravi. Evidenti le ferite alla testa e sul volto riportate a causa dello schianto. Sul posto sono subito arrivati due ambulanze del 118, i carabinieri della caserma cittadina e gli agenti del corpo di polizia municipale. A soccorrere Maria Randazzo anche i medici del paese che hanno richiesto l’invio urgente da Palermo dell’eliambulanza.

I sanitari in forza al velivolo di soccorso, per oltre un’ora hanno tentato di rianimare la vittima. Quindi si è alzato in volo alla volta dell’ospedale Ingrassia dove però è giunta cadavere. L’incidente ha destato incredulità e stupore in tutta la cittadinanza. La donna che lavorava al Comune di Alia come contrattista, era da tutti conosciuta ed apprezzata per le sue grandi doti di madre e moglie. Ligia al dovere di lavoratrice, tutti la conoscevano per la sua cordialità e gentilezza, virtù che esprimeva quando rispondeva al telefono del centralino degli uffici comunali di via Regina Elena. Impeccabile anche nell’accoglienza del pubblico a cui regalava sempre un sorriso e una soluzione alle variegate richieste.

Sul caso indagano i carabinieri di Alia guidati dal maresciallo Alberto Castello. L’inchiesta mira a capire le possibili cause dell’incidente. Al vaglio degli inquirenti diverse ipotesi. Poche ore fa dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese ha disposto la riconsegna della salma ai familiari che con ogni probabilità farà rientro ad Alia domani nel primo pomeriggio.

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