Finestre aperte in classe per permettere l’areazione dei locali ed evitare eventuali contagi da Coronavirus. È il provvedimento adottato in alcune scuole di Palermo - scrive Anna Cane sul Giornale di Sicilia in edicola -, anche se le temperature si sono abbassate e le giornate sono diventate piuttosto fredde.
Alcuni genitori hanno sollevato il problema, preoccupati che i figli si possano ammalare. Molti studenti riferiscono a casa di dover indossare cappotti e giubbotti ad ogni cambio dell’ora perché il collaboratore scolastico tiene aperte le finestre per cinque minuti. Ma a detta dei dirigenti scolastici delle scuole della città, non c’è alternativa: è una predisposizione governativa per tutelare la salute di tutti.
L’areazione di tutte le aule, infatti, rientra nelle linee guida del ministero dell’Istruzione, perché il Comitato tecnico scientifico ha più volte evidenziato la necessità di assicurare l’aerazione dei locali in cui si svolgono le lezioni.
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