Limiti più stringenti per evitare il sovraffollamento nelle aule, maggiore sorveglianza per assicurare il distanziamento, processi a porte chiuse salvo che "il giudice ravvisi concrete esigenze per deroghe", udienze con detenuti celebrate in videoconferenza, accesso contingentato alle cancellerie.
L’emergenza sanitaria porta a una nuova stretta al palazzo di giustizia di Palermo. A deciderla è il presidente vicario del tribunale Alfredo Montalto che in un provvedimento di 6 pagine ha dettato nuove regole per la trattazione dei processi. ANSA
Caricamento commenti
Commenta la notizia