Ambulanze in coda all'ospedale di Partinico, ospedali sotto pressione. Ma i posti di terapia intensiva in provincia di Palermo ci sono ancora, come sottolinea il commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus nella Città metropolitana di Palermo, Renato Costa. "Al momento, così come risulta dopo l'opportuna ricognizione effettuata, sono disponibili quattro posti presso l'ospedale Cervello, dieci al nosocomio di Partinico, quattro al Paolo Borsellino di Marsala e dieci, attivabili ove fosse necessario, all'Ismett di Palermo. Nel piano della Regione, inoltre, c'è un incremento di 416 posti in più per pazienti gravi entro novembre, ma intanto si assiste a code di ambulanze nei pronto soccorsi come è successo nelle scorse ore all’ospedale di Partinico, dove i mezzi hanno fatto la fila per poter ricoverare i positivi sintomatici. Negli altri Pronto soccorso l'emergenza è tangibile, come ha raccontato Fabio Geraci oggi sul Giornale di Sicilia: ieri sera c’erano 43 persone all’ospedale Civico con 14 codici rosso, 37 al Cervello con 4 utenti non ancora in trattamento, 55 a Villa Sofia con un codice rosso e nove che aspettavano la visita, 25 al Policlinico e 7 in sala d’aspetto e sedici pazienti all’Ingrassia. Una pressione che sta mettendo sotto stress il personale sanitario: ad alleviare la loro fatica potrebbero arrivare 907 medici che hanno chiesto di poter lavorare a Palermo rispondendo all’avviso pubblico della Regione. Si tratta di giovani appena laureati, specializzandi, professionisti in pensione e medici stranieri.