La Polizia ha arrestato un 28enne di Partinico con l’accusa di violenza e resistenza a P.U., lesioni, rifiuto di indicazioni sulla propria identità, e contemporaneamente ha proceduto al fermo di un marocchino di 25 anni, senza fissa dimora, resosi responsabile di tentata estorsione, danneggiamento aggravato, rapina e lesioni.
L'arresto del 28enne a seguito di un intervento per segnalazione di persona ubriaca intenta ad arrecare molestia alle persone in piazza Duomo. Giunti sul posto, gli agenti hanno riconosciuto il molestatore; lo stesso, alla vista degli agenti ha iniziato a proferire frasi sconnesse; invitato a mantenere la calma e a fornire il proprio documento identificativo, l’uomo si è rifiutato categoricamente. Mentre procedevano al controllo, gli agenti hanno notato il 25enne marocchino, persona da sottoporre a fermo di P.G. in quanto responsabile di innumerevoli reati tutti a danno di un cittadino partinicense. I due fermati sono stati accompagnati presso gli Uffici del Commissariato di Partinico. Il primo è andato in escandescenze, colpendo con pugni la porta degli uffici e minacciando i poliziotti di morte. Pertanto, è stato arrestato e posto ai domiciliari.
L'extracomunitario si era reso responsabile di diversi episodi di violenza nei confronti del suo vecchio proprietario di casa, che lo aveva cacciato via e che pretendeva da lui una somma di denaro. Poichè questi si era rifiutato di aderire alla richiesta, l’uomo aveva dapprima minaccato e successivamente aggredito l’uomo con calci e pugni, tanto da farlo ricorrere alle cure del locale pronto soccorso. In un’altra occasione gli aveva rubato anche il telefono cellulare e le chiavi di casa, che aveva utilizzato per danneggiare e mettere a soqquadro suppellettili e arredamento dell’abitazione, approfittando della sua assenza.
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