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Morto Giuseppe Lanza di Scalea, discendente dei Florio: l'addio della sua ex Parietti

È morto Giuseppe Lanza di Scalea, discendente di Ignazio e Franca Florio. Aveva 74 anni. La madre era Arabella Salviati. Lascia la moglie Benedetta Fumi Cambi Gado e la figlia Giulia.

"Giuseppe sei stato l’uomo migliore che ho mai conosciuto, il compagno che più mi ha saputo amare , l’uomo l’amico che mi sapeva capire mai giudicare volevi sempre solo il mio bene". A scriverlo, su Instagram, Alba Parietti, la donna alla quale Lanza di Scalea era stata legata per ben otto anni.

"Sei stato l’uomo migliore del mondo, il padre per Giulia più amoroso, dolce e presente, per me l’amico più grande della vita e sincero. Lo sei stato per tutti un sole meraviglioso che scaldava l’animo con gentilezza e sorriso - prosegue -. Mi hai sempre aiutato e sostenuto fino all’ultimo, hai sostenuto Francesco nel momento più difficile della sua vita, sia nelle sue battaglie. Mi sei stato vicino quando mia madre se ne è andata. Abbiamo condiviso vita e morte. Grandi tragedie e grandi gioie. Mai nulla di brutto, da te mai nulla in 20 anni mai una parola, un gesto , qualcosa che mi abbia fatto male, non mi hai mai deluso. Mai. Solo cose bellissime, solo ricordi meravigliosi. Io sono stata onorata, fortunata ad averti al mio fianco prima e come amico poi. Avrei dato un braccio per te - continua la Parietti -. Ci siamo voluti veramente un bene dell’anima. Eri e sarai sempre il mio migliore amico, il mio pilastro , mio padre, mio fratello la persona di cui più mi fidavo al mondo. Giuseppe per me eri il sorriso , la spalla su cui piangere la mia famiglia. Giuseppe dove te ne sei andato? La mia vita senza sapere che ci sei non sarà mai più la stessa. Mai più. Che ingiustizia e che dolore straziante che leva il respiro. Grazie di esserci stato sempre per me. Senza di te a questo mondo sarò tanto più sola. Con te se ne va troppo. Eri il mio punto fermo eri una luce nel buio. Eri Il sole per tutti quelli che ti hanno avuto l’onore di conoscere Giuseppe. Sono vicina alla mia adorata Giulia con tutto il cuore e l’amore di cui sono capace. Mi stringo agli amici palermitani in questo bruttissimo giorno".

Il principe Giuseppe Lanza di Scalea era nipote dell’ex sindaco di Palermo dal 1920 al 1924 del quale portava lo stesso nome e figlio di Francesco, anche lui politico. Con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto. Sconforto tra gli amici e i parenti per la morte improvvisa.

Molto giovane, a soli 18 anni, decise di lasciare Villa Lanza, la residenza nobiliare di Piana dei Colli per trasferirsi a Milano dove ha conseguito la laurea. Poi il viaggio verso Roma dove ha dato vita ad  una società di distribuzione cinematografica.

Ma Palermo lo attende e dopo dieci anni nella capitale, decide di ritornarci e rimanerci per sempre. Lo si ricorda anche per la sua partecipazione nel 2008 alla fiction Rai "Agrodolce", diretta da Giovanni Minoli, dove interpretava proprio la parte di un nobile.

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