Si è svolto oggi presso la Prefettura un incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, dedicato in modo particolare al contrasto del fenomeno in crescita dell'abbandono illecito di rifiuti ingombranti a Palermo.
Al tavolo, coordinato dal Prefetto Giuseppe Forlani, erano presenti i rappresentanti di tutte le Forze dell'ordine. Per il Comune erano presenti il vicesindaco Fabio Giambrone e il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina.
Sulla base dei dati forniti dall'Amministrazione comunale ed elaborati dalla RAP, emerge un quadro preoccupante sulla crescita del fenomeno, che ha gravissime ricadute in termini d'igiene pubblica, decoro, costi per la collettività.
Un quadro preoccupante cui fa da contraltare la reazione civile, molto apprezzata dai partecipanti al Comitato, di tantissimi cittadini che segnalano e denunciano comportamenti illeciti.
Preso atto dell'avvenuta installazione, a cura della stessa RAP, di telecamere di videosorveglianza in alcune delle oltre 100 discariche censite, nonché della rinnovata disponibilità ed operatività dei Centri comunali di raccolta, presso i quali il conferimento è libero e gratuito, si è convenuto di programmare interventi di controllo interforze, sulla base di una programmazione condivisa che tenga conto prioritariamente della tutela della sicurezza e dell'igiene pubblici.
"Abbiamo rappresentato al Prefetto e a tutti i componenti del Comitato – dichiara Giambrone - la gravità di un fenomeno che in modo chiaro e lampante ha una base organizzata e criminale, come per altro emerge anche da recenti indagini. I dati mostrano chiaramente il paradosso di un conferimento legale sempre più in aumento, anche grazie ai sempre più numerosi CCR, ma un altrettanto costante aumento del numero totale di ingombranti, segno di una importazione organizzata verso Palermo".
"Il coinvolgimento del Comitato Provinciale – sottolinea il sindaco, Leoluca Orlando - è un importante segno di collaborazione istituzionale ed interforze, segno che l’abbandono criminale degli ingombranti è, come ho denunciato da tempo anche in sede di Commissione antimafia, un problema di ordine pubblico e di legalità, oltre che ovviamente di decoro ed igiene. Un problema che grazie alla videosorveglianza e all’aumento dei controlli sarà affrontato in modo più efficace, anche con il supporto del crescente rigetto sociale che tanti cittadini dimostrano denunciando e segnalando chi non ha alcun rispetto per la città".
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