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Violenta bomba d'acqua su Palermo: si cercano dispersi in viale Regione, dieci bimbi ricoverati per ipotermia in ospedale

Il sottopasso di viale Regione ieri sommerso dall'acqua
Il sottopasso di viale Regione ieri sommerso dall'acqua

Una bomba d'acqua inaspettata e tragica, che ha sconvolto il giorno di Santa Rosalia a Palermo. Un altro, drammatico avvenimento in questo 2020 incredibile. Ore di ansia dopo il racconto di un testimone che ha detto di aver visto una coppia sparire nel fiume di acqua e di fango nel sottopasso all'altezza di via Leonardo da Vinci. L'uomo sarebbe sceso dall'auto a nuoto, per chiedere aiuto, ma non sarebbe più tornato, travolto dalla furia dell'acqua. La donna sarebbe invece rimasta intrappolata nell'auto. Le ricerche non hanno portato alla luce i corpi.

C'è invece la certezza che ci sono dieci bambini coinvolti, il più piccolo di 9 mesi, che sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia.  Le forze dell’ordine hanno prelevato coperte e teli termici dagli ospedali per le persone soccorse in strada. In molti sono stati ricoverati a Villa Sofia.

Una bomba d'acqua completamente inattesa: sulla provincia di Palermo, oggi, non era stata segnalata nessuna allerta, mentre quella di colore "giallo" era stata data dalla protezione Civile nel Messinese e nel Catanese.  La pioggia ha fatto registrare "125 millimetri di acqua caduta in piazza Europa, e oltre 80 millimetri a Boccadifalco". Sono, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara, «accumuli giornalieri assolutamente storici per il mese di luglio, solitamente il più stabile dell’anno», che hanno anche fatto "crollare la temperatura sotto i 20 gradi centigradi".

L’arteria che attraversa la città è un un fiume in piena: traffico in tilt, macchine trascinate dalla furia dell’acqua e automobilisti, tra cui anziani, che a nuoto cercano di raggiungere un luogo sicuro, abbandonando i mezzi. Sul posto, le forze dell’ordine. Decine, le chiamate al centralino dei vigili del fuoco. I punti più critici sono i sottopassi della circonvallazione, da viale Lazio a via Belgio e via Leonardo da Vinci: automobili rovesciate travolte e trascinate. In centro storico - nella zona di Ballarò - l’acqua, in alcuni vicoli, raggiunge il mezzo metro e le persone restano chiuse in macchina.

Allagamenti anche in via Messina Marine, con il Buccheri La Ferla allagato,  e via Ugo La Malfa, le zone degli ospedali Civico e Policlinico, ma segnalazioni ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine stanno arrivando in continuazione, anche da Mondello ad esempio, dove molti bagnanti sono fuggiti dalla spiaggia per la pioggia.  Più di duecento chiamate in un'ora arrivate ai vigili del fuoco. In molte parti della città manca anche la luce elettrica.

In via Imera, zona sempre particolarmente delicata quando piove, una ragazza è stata in difficoltà a causa dell'acqua che sale è salita sul tettuccio della sua automobile. E' stata salvata dai sommozzatori. In altre parti della città gente che fugge dalle case letteralmente coi bimbi in braccio. Il Foro Italico, dalla Cala fino a via Lincoln, completamente allagato.

Strade allagate anche nella zona di Borgo Nuovo, in via Leonardo da Vinci e in via Galileo Galilei. Difficoltà anche sulle autostrade Palermo-Catania e Palermo-Mazara del Vallo, nei tratti vicini al capoluogo siciliano. Disagi anche in provincia, nelle zone di Villabate e Bagheria.

Numerosi gli interventi per le grondaie pericolanti e per allagamenti nelle abitazioni a piano terra e nei magazzini. Impegnate le squadre dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine.  "Tutte le paratie degli sbocchi a mare del sistema di smaltimento delle acque piovane sono già aperte da ore così come sono operative le squadre di emergenza che operano in regime di reperibilità". Lo rende noto l’amministratore di Amap, Alessandro Di Martino, che da alcune ore è in contatto con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e con le strutture della Protezione civile per monitorare la situazione determinata dalle forti precipitazioni in corso nel capoluogo siciliano. "La bomba d’acqua che ha colpito la città come altre città in tutta la penisola - sottolinea - non era stata preannunciata e quindi non erano attive le normali misure di prevenzione previste in caso di allerta meteo. Sono situazioni meteorologiche estreme e non prevedibili almeno in questa intensità, ma l’Amap sta intervenendo con tutte le proprie strutture".

 

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