
Novantasei lunghissimi giorni. Tanti ne sono trascorsi perché Salvatore Canfora, 22 anni, ufficiale di coperta di navigazione di una nota compagnia crocieristica, venisse fuori dall’incubo coronavirus. Il giovane di Trappeto ha subito un vero e proprio calvario anche perché il decorso della malattia in lui ha avuto un lunghissimo strascico. In pratica è rientrato tra quei soggetti che non sono riusciti a smaltire il virus nei tempi «canonici».
Da 48 ore - scrive Michele Giuliano nel suo articolo sul Giornale di Sicilia - è tornato a riassaporare la «libertà», dopo gli oltre 3 mesi di quarantena. A festeggiare la sua guarigione il sindaco Santo Cosentino, che ha voluto «brindare» con Canfora con un caffè al bar.

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