Il giudice monocratico della terza sezione del tribunale di Palermo, Nicola Aiello, ha assolto Vincenzo e Pietro Dgraviaoi Matteo, padre e figlio, dall’accusa di truffa nei confronti di Nunzia Graviano. La donna è sorella dei boss stragisti Giuseppe e Filippo e di Benedetto, più volte condannato per fatti di mafia ma non per vicende di sangue.
La stessa Graviano era stata condannata in passato per concorso in associazione mafiosa ma in questo dibattimento era parte civile, perchè non le furono pagati più gli affitti di un appartamento dato in locazione ai Di Matteo, che vi esercitavano l’attività di odontotecnico: nel processo la contestazione di truffa è caduta perchè i due affittuari hanno spiegato di avere sospeso i pagamenti in quanto l’edificio, in cui sorgeva l’appartamento utilizzato come studio, era stato sequestrato.
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