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Coronavirus, rischio focolaio a Villafrati: 16 contagiati, verifiche su una persona venuta dal nord

Coronavirus

Rischia di diventare un focolaio di coronavirus una casa di riposo per anziani di Villafrati, nel Palermitano. Nelle ultime ore, per verificare l'entità dell'infezione, sono stati eseguiti 103 tamponi. Al momento sui primi 19 tamponi tra gli anziani che avevano qualche sintomo, 16 sono risultati positivi. Quattro sono ricoverati al centro di Partinico. Adesso si attendono gli altri risultati.

Il contagio non riguarderebbe solo la residenza assistita dove ci sono 60 anziani, ma anche i comuni vicini dal momento che nella Rsa lavorano circa 75 dipendenti, residenti anche nei comuni del circondario.

«Stiamo facendo il massimo per contenere il contagio - ha commentato il sindaco di Villafrati Francesco Agnello - Nella struttura lavorano molti nostri concittadini, ma anche persone dei comuni vicini. Ho fornito agli altri sindaci l'elenco delle persone che hanno lavorato nella struttura dal momento del probabile primo contagio. In modo che possano avviare anche loro le indagini per mappare contatti e spostamenti dei soggetti che lavorano nella nostra Rsa e che potenzialmente potrebbero essere positivi».

Secondo la voce che ha iniziato a circolare in paese il virus sarebbe stato portato da una persona tornata dal Nord Italia e che sarebbe andata a trovare il nonno. Circostanza però che non è ancora accertata. La persona giunta dal Nord avrebbe cominciato ad avvertire i sintomi quattro-cinque giorni dopo la visita all’Rsa, e si sarebbe sottoposta al tampone risultando positiva.

A coordinare gli interventi sulla Rsa la prefettura di Palermo che sta seguendo da vicino quanto accaduto nella struttura sanitaria. "Possiamo fare il punto e comprendere quanto sia grave la situazione dopo l’esito degli esami - conclude il sindaco - Al 90% il virus è arrivato da fuori la struttura. Le autorità competenti dovranno accertare come gli anziani hanno contratto la malattia».

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