Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Corruzione, il post di un dirigente che scuote il Comune di Palermo: “Altri 3 consiglieri nella black list”

Sala delle Lapidi

Bufera al Comune di Palermo. Poche ore dopo gli arresti per corruzione arrivano le parole di Nicola Di Bartolomeo, capo area della Riqualificazione urbana, l'unico dirigente tecnico rimasto in circolazione al Comune. Nel contesto di una discussione sul profilo Facebook della consigliera Giulia Argiroffi a un certo punto lui scrive: «Io penso che altri tre consiglieri comunali siano nella black list della Procura. Il tempo ci darà risposta». Dichiarazioni che, come scrive Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola. mettono in allarme l'intero consiglio comunale. Perplesso il sindaco Leoluca Orlando, mentre il suo omonimo Salvatore, presidente a Sala delle Lapidi che invia una nota al segretario generale e al primo cittadino: «Considerata la gravità di quanto affermato - si legge - corre l'obbligo di fornire dovuta segnalazione affinché, verificata preliminarmente la dichiarazione della funzione dirigenziale, siano adottate le iniziative funzionali ad assolvere gli obblighi di giustizia». E infine il passaggio che politicamente sta più a cuore al presidente Orlando: «La richiesta viene formulata al fine di garantire l'onorabilità e la credibilità dell'organo consiliare». L'OPPOSIZIONE. "Riunire d'urgenza, già in settimana, il consiglio comunale e convocare il sindaco Leoluca Orlando e la giunta per avviare un confronto schietto e pubblico su quanto è successo e per fare il punto sugli atti, provvedimenti e procedimenti a cui hanno partecipato i funzionari comunali indagati". Lo chiedono, con un appello inviato questa mattina al sindaco Leoluca Orlando e al presidente del consiglio comunale Totò Orlando, i 12 consiglieri d'opposizione, i quali auspicano che "il documento possa ricevere l'adesione di tutti gli altri consiglieri perché non esiste una distinzione fra maggioranza e opposizione di fronte alla questione morale, legale e di trasparenza". I consiglieri Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Fabrizio Ferrandelli, Cesare Mattaliano, Alessandro Anello, Francesco Scarpinato, Igor Gelarda, Elio Ficarra, Marianna Caronia, Antonino Randazzo, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco chiedono di "costituire in tempi rapidi la commissione consiliare garanzia e trasparenza per avviare le opportune e necessarie iniziative di verifica e controllo e per promuovere azioni volte ad assicurare imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; sottoporre a revisione, verifica e ritiro gli atti che riportano la firma dei dirigenti coinvolti, compresi quelli che riguardano le nuove linee del tram e il Prg; sospendere il concorso per titoli ed esami a 11 posti di dirigente tecnico; chiedere l'intervento immediato della commissione regionale antimafia, che tra i suoi compiti annovera anche quello del contrasto agli episodi di corruzione, per fare chiarezza".

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