A Belmonte Mezzagno la mafia continua ad uccidere e la gente ha paura. Da gennaio dello scorso anno, tre omicidi e un tentato omicidio: il 10 gennaio 2019 venne assassinato Vincenzo Greco, l’8 maggio il professionista Antonio Di Liberto, il 2 dicembre scorso il tentato omicidio di Giuseppe Benigno. "Sembra di essere in far-west in un film horror che non finisce mai", dice il parroco Don Lillo D'Ugo, in un'intervista di Valentino Sucato sul Giornale di Sicilia in edicola.
Il sindaco Salvo Pizzo si sente solo e conferma: "Abbiamo paura. Qui tutti hanno paura. Tra i cittadini c’è un diffuso senso di insicurezza. Dopo i fatti di sangue che durante l’ultimo anno hanno funestato il mio territorio, non ho ricevuto una chiamata né dal presidente della Regione né dal prefetto, solo la visita del nuovo comandante provinciale dei carabinieri, Arturo Guarino. I cittadini di Belmonte Mezzagno hanno bisogno di sentire la presenza dello Stato e delle Istituzioni".
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