Otto punti per la tutela della salute dei lavoratori e del pubblico che frequenta gli uffici comunali e delle aziende partecipate del Comune, nel quadro delle disposizioni ministeriali e del presidente della Regione, relativamente alla prevenzione della diffusione del nuovo Coronavirus. Li prevede una disposizione interna del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che, sulla base della direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri contiene indicazioni di comportamento ed operative per il lavoro degli uffici che, come sottolineato al punto 2, rimarranno comunque aperti salvo nuove disposizioni nazionali o regionali.
Tutti gli uffici infatti continueranno ad assicurare il regolare svolgimento delle attività di istituto. Sarà compito del segretario generale segnalare al sindaco se, in base a nuovi provvedimenti ministeriali e della presidenza della Regione, tale disposizione dovrà essere modificata o riveduta.
Lo stesso segretario generale potrà inoltre valutare eventuali possibilità di lavoro a distanze nel caso in cui un dipendente sia impossibilitato alla presenza sul posto di lavoro proprio per ottemperare alle misure di prevenzione, ma possa comunque svolgere l’attività.
Analogamente, si potrà valutare la possibilità, coinvolgendo gli uffici per l’innovazione, di svolgere le riunioni in teleconferenza se ritenuto necessario. «Sono misure minime che abbiamo adottato - spiega il sindaco - per esplicitare il contenuto delle direttive ministeriali e dell’ordinanza regionale. Misure cautelari che comunque speriamo non si renda necessario applicare se non si verificassero nuovi casi e dovessero rientrare tutti quelli già segnalati».
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