Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A Palermo la "Notte bianca per le edicole" che rischiano di scomparire

La "Notte bianca delle edicole" per sensibilizzare il Governo al fine di garantire alcuni incentivi a una categoria che rischia di scomparire. La manifestazione, organizzata dal Sinagi, si è svolta a Palermo, davanti all'edicola di via Ruggero Settimo nel centro di Palermo.

In Sicilia negli ultimi dieci anni, ne sono scomparse ben quattrocento e, come riporta Fabio Geraci in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, a Palermo e provincia ne sono rimaste 280 mentre a Catania ci sono 334 punti vendita ma in città ne rimangono aperti solo 85.

"Un nostro associato che ha una rivendita di tabacchi dove si possono comprare anche i giornali - dice preoccupato Giuseppe Catalano, segretario regionale del sindacato Sinagi della Calabria e commissario per Catania e Messina - ci ha appena comunicato che cesserà l'attività relativa ai quotidiani. E tutto ciò avviene a Taormina, in una cittadina turistica molto frequentata, non in una zona remota della Sicilia".

Maurizio Buarné, referente per la Sicilia del sindacato nazionale autonomo giornalai e presidente di Snag Palermo propone che in edicola si possano fare i certificati comunali o che si trasformino in un info-point per i turisti. "A Forlì e a Bari già lo fanno - afferma Buarné - anche noi saremmo pronti. In cambio del servizio si potrebbe pensare ad uno sgravio fiscale sul suolo pubblico o sulla tassa dei rifiuti".

Caricamento commenti

Commenta la notizia